In viaggio di nozze 1915

Sandrino Bonifazi (1890-1971) di Mercatino Marecchia si sposò con Alba Campana di Rimini (1891-1950) il 13 febbraio 1915. Sono i miei nonni paterni.

Alba e Sandrino

Dopo tanti anni di appostamenti segreti e infine di fidanzamento (la tresca, fra alti e bassi, andava avanti almeno dal 1907), le nozze furono salutate da tutti i conoscenti e dalle cronache del tempo come le “nozze futuristiche “, in quanto gli sposi e parte degli invitati arrivarono alla messa in Sant’Agostino con rombanti auto e scoppiettanti motociclette destando molta meraviglia e qualche scuotimento di testa.

Essendo sabato quel giorno di febbraio, è presumibile che gli sposini siano partiti in treno o in carrozza il giorno seguente per fare il più classico dei viaggi di nozze: Firenze e Roma erano le mete più idonee a coronare quel lungo periodo di preparativi e patimenti.

Sandrino si dilettava di fotografia e sfoggiò le sue doti per immortalare paesaggi, monumenti e la propria sposa da sola o in compagnia di amici che andarono a trovare in questa loro prima sortita da Rimini insieme.

Lo fece con una macchina fotografica portatile (niente po’ po’ di meno) e sviluppò lui stesso i piccolissimi negativi (6,5X4 cm) in una camera oscura atta allo scopo che aveva allestito da tempo: la novità è che i negativi sono su pellicola e non sulle ingombranti lastre in vetro che si usavano in passato.

Operai al lavoro sulle strade
David di Michelangelo

I paesaggi appaiono brulli e inospitali, mentre Sandrino fu sicuramente più attratto dai monumenti e dalla vita frenetica della capitale. Lasciata Firenze, rappresentata praticamente da Palazzo Vecchio e dal maestoso David di Michelangelo bianchissimo sullo sfondo della piazza,   è Roma che attrae i giovani sposi.

 

Arco di Costantino

 

Vanno a trovare amici con cui Alba viene immortalata: Sandrino è probabilmente il fotografo e non compare, mentre un posto d’onore ha l’Alba che sfoggia i suoi elegantissimi completi da viaggio. Cappotti e cappelli piumati con l’immancabile stola di volpe e l’ampio manicotto ne fanno una vera signora. D’altra parte, non poteva essere  diversamente visto che la sua mamma Maria Brolli Campana era una rinomata sarta e il padre Enea Campana aveva un emporio di stoffe nella centralissima piazza Giulio Cesare.                                                                                                                                                                                                                            

Sandrino e Alba a Roma
Alba elegante
Amiche a Roma

 

Non mancano di visitare l’attrazione del momento, lo zoo inaugurato quattro anni prima il 5 febbraio 1911, voluto dal Re per fare di Roma una vera e propria capitale europea: era stato chiamato l’architetto Karl Hagenbeck che aveva agito con criteri assolutamente innovativi. Non più gabbie ed animali in stato di detenzione, ma grandissimi spazi per gli animali esotici, separati dal pubblico da profonde gole o fossati o da esili recinzioni che facevano credere al turista di essere in un parco naturale.

 

 

Folla a Villa Borghese

Orsi, cicogne e il via vai della folla emergono dai negativi, ricordo di un viaggio indimenticabile, da raccontare a tutti una volta tornati a casa, con tanto di reportage fotografico.

Lorenza Bonifazi

Il recinto degli orsi…

 

recinto cicogne zoo roma
… e quello delle cicogne

 

 

 

 

 

Fonti:

Archivio fotografico Bonifazi

wikipedia